Qual è l’obiettivo potente della mindfulness

Indice dei Contenuti

Ultimamente si parla spesso della mindfulness come strumento per superare lo stress e calmare la mente. Tuttavia, dedicare solo 10-20 minuti al giorno a questa pratica non è sufficiente per ottenere benefici a lungo termine. La meditazione richiede impegno, costanza e una comprensione profonda. Ecco cosa ho imparato in anni di pratica per trarne il massimo vantaggio e mettere in pratica il suo scopo più profondo.

Qual è l'obiettivo della mindfulness

“Il presente è come l’acqua di un fiume che scorre costantemente. Il passato è l’acqua che è già passata, il futuro è quella che deve ancora arrivare, ma l’unica cosa che possiamo toccare e vivere è l’acqua che ci scorre davanti in questo preciso istante.”

Attraverso la mindfulness, impariamo a vivere il momento presente, a comprenderci meglio e a non reagire in modo automatico alle ferite che l’ego ha creato per proteggerci. La meditazione non è una fuga dalla realtà, ma un modo per affrontarla con maggiore consapevolezza e serenità.

Per ottenere risultati significativi, la mindfulness deve essere praticata con la stessa costanza con cui ci si allena in palestra. Ogni giorno dobbiamo allenare corpo e mente a rimanere nel momento presente. Creare una routine è fondamentale: praticare nello stesso luogo e alla stessa ora aiuta la mente a riconoscere che è il momento di entrare in meditazione.

È importante evitare meditazioni guidate che portano la mente a immaginare o visualizzare. Dobbiamo imparare a creare quello spazio vuoto necessario per prendere le distanze dai pensieri. La meditazione Vipassana è particolarmente efficace perché si basa su tre principi:

Consapevolezza del momento presente: Osservare attentamente e senza reazioni ciò che accade nel qui e ora, a livello fisico e mentale, quindi percepire le sensazioni del corpo e notare i pensieri che la mente sta creando.

Osservazione senza giudizio: Imparare a guardare sensazioni, pensieri ed emozioni senza attaccamento, giudizio o identificazione. Lasciare che i pensieri scorrano, il metodo che solitamente utilizzo io è quello di un fiume che si prende i miei pensieri e se lì porta via con sè.

Comprensione dell’impermanenza: Riconoscere che tutto è impermanente e privo di un sé permanente. Questo significa che tutto scorre niente è per sempre o peggio ancora definitivo noi possiamo sempre e comunque modificare la nostra realtà se sappiamo tenere a bada la mente.

Trovare la posizione più comoda è molto importante per poter rilassare il corpo e favorire una maggiore concentrazione. Sconsiglio di praticare la mindfulness a letto, poiché il rischio è quello di addormentarsi, invece dobbiamo allenare la mente a distaccarsi dai pensieri e se ci addormentiamo questo non può essere messo in pratica.

Per vedere risultati concreti, è necessario praticare la meditazione ogni giorno per almeno 8 settimane. Si può iniziare con 10 minuti al giorno, aumentando gradualmente fino a 30 minuti. Personalmente, trovo che 20 minuti siano il mio limite, ma è consigliabile non scendere sotto i 15 minuti. La pratica ideale include sia una sessione mattutina che una serale, dedicando quei momenti esclusivamente a se stessi.

Ti lascio il video che ha aiutato me i primi tempi, perchè è seriamente difficile non farsi trasportare via dalla mente quindi occorre una guida. Quando ti accorgerai che sei nella posizione del testimone e che sei vigile quando nel video parlano allora potrai abbandonare l’audio e provare a praticare senza sopporti. Inoltre, questo video a vari tempi di mindfulness e potrai scegliere quello più adatto al tuo percorso attuale.

Fare 20 minuti di meditazione al giorno non è sufficiente: l’obiettivo è portare quella consapevolezza del momento presente in l’arco della giornata. Vivere costantemente nel qui e ora richiede pratica e supporti iniziali, poiché la mente tende a riprendere il controllo con pensieri automatici provocando anche reazioni emotive.

Post-it come promemoria: Ho posizionato post-it in luoghi strategici, come lo specchio del bagno, il frigorifero o il monitor del computer, utilizzando la frase “Ricordati del momento presente”. Puoi utilizzare anche “qui e ora” oppure “Momento presente”. Creare un segnalibro con questa frase può essere molto utile.

Promemoria sul cellulare: Ho impostato da un minimo di 3 ad un massimo di 6 promemoria giornalieri sul telefono per ricordarmi di fermarmi e concentrarmi sul momento presente.

Focalizzazione sul respiro o sul cuore: Quando leggo la frase, mi fermo e concentro l’attenzione sul chakra del cuore, se non riesci a concentrati bene puoi sempre utilizzare i battiti del cuore ponendo una mano sopra di esso e questo ti aiuterà a prendere le distanze dai pensieri oppure puoi concentrarti sul respiro, seguendo il movimento della pancia o l’aria che fuoriesce dal naso, come insegna la meditazione Vipassana.

Quando avrai imparato queste tecniche, quindi verrà più automatico, inizia a prestare l’attenzione sugli oggetti che ti circondano anche a prenderli in mano e sentire la loro consistenza. Infine, quando imparerai a vivere la giornata quasi totalmente nel momento presente concentrati su di te e sui pensieri che sorgono quando interagisci con le persone per avere una visione più ampia delle tue eventuali risposte o reazioni ad eventuali dinamiche.

Se per qualsiasi motivo dovessi smettere di meditare o di portare l’attenzione al momento presente, la mente tornerà rapidamente a dominare. Quindi passato un arco di tempo abbastanza importante di un minimo di 1 mese ad un massimo di 6 (te lo dico per esperienza) ti renderai conto troppo tardi che la mente ha ripreso il controllo e rispondi alle dinamiche dalla posizione dell’ego. Questo cosa comporta? purtroppo, questo significa che dovrai ricominciare da capo. La pratica costante è l’unico modo per mantenere i benefici nel tempo.

La meditazione permette di dare risultati solo se siamo disposti a dedicare tempo e dedizione per questo non è una soluzione rapida, ma un percorso che richiede impegno che ti permetterà con il tempo di entrare sempre di più in profondità (Se durante la meditazione hai avvertito una sensazione di rotazione, leggi: Rotazione durante la meditazione, tutto quello che devi sapere). Con il tempo, però, la meditazione diventa uno strumento potente per vivere una vita serena e appagante, capace anche di aiutarti ad attrarre ciò che desideri.
Crea la tua routine, trova uno spazio fisico e temporale da dedicare solo a te stessa: è il tuo momento, anche per iniziare ad amarti. Se vuoi approfondire l’argomento della Mindfulness ti consiglio il libri di Jon Kabat Zinn – Vivere momento per momento.


E ricorda: ogni momento è un’occasione per tornare al momento presente.

Per qualsiasi dubbio o perplessità puoi scrivermi su Telegram

Ti è stato utile questo articolo? Condividilo con chi potrebbe averne bisogno

Questo articolo contiene link affiliati ad Amazon. Se acquisti tramite questi link, potrei ricevere una piccola commissione, senza costi aggiuntivi per te. Grazie per il tuo supporto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Indice dei Contenuti

Ultimi Articoli

Ultimi Articoli